
SUPINO:
bronzetto italico. probablimente del sec. III a.c, raffigurante un comandante
in atto di chiedere la parola. | ...Una
storia diversa... Tanto e' gia' stato scritto sulle origini di Supino
ed e' pertanto superfluo ritornare sui luoghi comuni, sulle citazioni storiche,
sugli avvenimenti inconfutabili che il tempo ci ha tramandato. Del resto il castello
e' sul monte "Punta di Creta Rossa", le case, i palazzi, le chiese e
i ruderi sono li a dimostrare che da un lontano passato sono stati occupati da
esseri umani. La cronaca di Fossanova avvalla il tutto, almeno a cominciare dal
secolo XII. Sembra che tutti gli scrittori moderni, per paura di sbagliare, per
pigrizia, per non essere controversi o solo ignorando l'evidenze s'impuntano ad
attribuire le origini del nostro Supino a quanto scritto sulla cronaca. Il nome
odierno del paese, irrespettivamente da quando se ne e' cominciato l'uso, e' da
considerarsi solo un nome e che sia Supino, La Rava o chi piu' ne abbia piu' ne
metta i fatti non cambiano. Cosi' non cambia la verita' storica che un
paese esistesse nei pressi di Ferentino, e che si chiamasse Ecetra, Luca o Satrico
non cambia punto nella ricerca per appurare o fugare il dubbio, per accertare
dove le radici siano o erano piantate e quando e come la metamorfosi avvenne.
Percio', su una base personale, voglio proporre al (giovane) lettore un'ipotesi
diversa e provocante. Voglio far notare che parlo in prima persona poiche' gli
eventi, come sono esposti, sono la mia personale esperienza e non acquisiti per
sentito dire. Continue (italian|english)
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